Il progetto “Mare Fuori” va apprezzato e valutato attraverso una declinazione artistica più ampia, visto che non si tratta soltanto di una serie TV.
Il coinvolgimento di giovani talenti, alcuni dei quali prima di varcare il set conducevano una vita ordinara e scandita da lavori tanto umili quanto comuni, favorisce l’identificazione realistica di tutti quei giovani che si sono appassionati alla fiction nel corso di questi anni.
I numeri raggiunti mercoledì scorso durante la messa in onda della prima puntata della terza stagione su RAI 2: con uno share pari al 7,2%, la fiction firmata Picomedia ha raggiunto una posizione di tutto rispetto, nonostante le puntate fossero già presenti su Raiplay.
Le colonne sonore della serie nate quasi tutte dalla penna di Matteo Paolillo, che nella fiction interpreta Edoardo, e Raiz, straordinario autore campano che in “Mare Fuori” veste i panni di Don Salvatore Ricci, sono state confezionate poi dalla composizione di Stefano Lentini.
‘O Mar for, fra tutte, è quella che viene intonata di più: per strada, nelle discoteche, nei video pubblicati sui social e che è stato premiato addirittura con un disco d’oro.
A renderlo noto è Lolloflow, coautore del brano insieme a Paolillo, in arte Icaro, e Raiz, una soddisfazione che ha subito mosso una provocazione tutt’altro che infattibile nel regista Ivan Silvestrini. È infatti lui che sui social scrive:
“Ma insomma, i tempi mi sembrano maturi per organizzare un bel live alla Reggia di Caserta, che dite?”
Riferendosi agli autori del brano.
Al momento non c’è nulla di ufficiale, va detto, ma questo particolare “gioco al rimbalzo” fa ben sperare in qualcosa di più concreto.