Obbligo vaccini a scuola, pronto decreto ma è giallo sui tempi

‘Ho pronto un testo di legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo con un ampliamento delle vaccinazioni obbligatorie indicate dal nostro ministero. L’ho mandato oggi al presidente del Consiglio e lo porterò domani in Consiglio dei ministri’,  ha annunciato ieri  il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla trasmissione ‘Night Tabloid’.

Fonti di Palazzo Chigi precisano che,  a proposito di presunte polemiche, all’esame del Consiglio dei ministri non è previsto alcun testo di legge relativo ai vaccini.

Dal canto suo il ministro ha specificato: ‘Ho inviato il testo sull’obbligatorieta’ delle vaccinazioni a scuola a Palazzo Chigi per rispondere ad una emergenza. Comincia ora un confronto e con il ministro dell’Istruzione Fedeli c’e’ un dialogo proficuo da mesi’. E ha precisato  che c’e’ ‘solo l’avvio di un confronto all’interno del governo: ‘Questo testo risponde alla necessita’ di avere norme uniche in tutta Italia visto che le regioni si stanno muovendo in ordine sparso’.

Lorenzin ha precisato che ovviamente non potrà essere approvato oggi, perchè necessiterà di approfondimenti e di una discussione anche da parte del ministero dell’Istruzione, per valutare se i tempi sono davvero maturi per fare una legge che ci riporti in sicurezza.

Ho immaginato questo decreto,  ha chiarito,  che pone l’obbligatorietà per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con il ministero della Salute che ogni annoi dà la lista di quelle che sono le vaccinazioni obbligatorie, superando anche la dicotomia tra vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Tutte le vaccinazioni che sono nel piano vaccinale approvato nei Livelli essenziali di assistenza sono necessarie per la salute delle persone, poi ce ne saranno un gruppo che saranno obbligatorie per l’accesso alla scuola dell’obbligo.

Ovviamente, ha precisato, questa è una norma che può avere degli aspetti di complessità, per questo l’ho mandata alla presidenza del Consiglio. Spero che ci sia un approfondimento con il ministero dell’Istruzione, che ha il timore che venga leso il diritto all’accesso alla scuola. Ci saranno aspetti che andranno verificati ma credo che i tempi siano maturi per un dibattito su un livello più alto rispetto a quello che abbiamo avuto fino a oggi.

Al ministro della Salute controbatte quello dell’Istruzione: ‘L’obbligo dei vaccini non deve andare contro il diritto all’istruzione’, afferma in una nota il Miur, spiegando che così si è espresso il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli nel corso di un incontro con la Lorenzin: ‘I due diritti costituzionali, quello alla salute e quello all’istruzione devono essere entrambi garantiti’.

Appena lo scorso 21 aprile si era ferma anche davanti al Consiglio di Stato, investito per la prima volta della questione, la richiesta di due famiglie di Trieste contro il Comune, che a novembre ha introdotto l’obbligatorieta’ della vaccinazione per l’inserimento nelle graduatorie dei nidi e delle scuole d’infanzia. Dopo la sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia, che a gennaio aveva confermato la validita’ della delibera del Consiglio Comunale di Trieste, la suprema magistratura amministrativa ha intanto negato l’istanza di sospensiva della sentenza di primo grado, con un’ordinanza emessa 24 ore dopo l’udienza e che, secondo l’amministrazione locale, fa ben sperare per il pronunciamento definitivo.

Comunque, al momento,  è giallo sui tempi del provvedimento sull’obbligo delle vaccinazioni che, alla fine, agita la maggioranza e innervosisce non poco il Pd di Matteo Renzi. Il Pd sui vaccini è confuso, attacca il M5s.

 Dal ministero di viale Trastevere fanno sapere: ‘Bisogna tutelare il diritto all’istruzione. Per questo, ci sono dei lavori in corso. Non che non si voglia favorire le vaccinazioni, ma bisogna garantire tutti i diritti costituzionali’. Il punto, però, è che i vaccini sono un punto di forza della strategia di Renzi, in contrapposizione con il M5s accusato per le sue posizioni ‘no vax’. Per di più, l’annuncio della Lorenzin è arrivato nel corso della riunione della cabina di regia al Nazareno in cui Renzi si è preoccupato di spiegare: ‘Evitiamo casini’.

Di fatto, il contrario di quello che è accaduto, proprio su un tema ‘caro’ al Pd. Basti pensare che è intervenuto su Fb anche Roberto Burioni, il medico spesso citato da Renzi per le sue battaglia pro vaccini: ‘Fa bene il ministro Lorenzin a impegnarsi perché le vaccinazioni siano obbligatorie per iscriversi a scuola’. Per questo, dal Nazareno in serata filtrava un certo nervosismo che arrivava fino al terzo piano o occupato da Renzi: ‘Non è possibile che su un tema come questo, una ministra si alza e decide…’. E non a caso Matteo Richetti ha subito chiarito: ‘Il Pd è pronto a sostenere il provvedimento del ministro sull’obbligo dei vaccini. Noi siamo a favore’. Come dire, su questo il Pd è e resta in prima fila.

 

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