dall’11 al 19 maggio 2019
Compagnia Enzo Cosimi
ODE ALLA BELLEZZA TRE CREAZIONI SULLA DIVERSITÀ
11 e 12 maggio 2019 (danza) sala studio CORPUS HOMINIS
14 e 15 maggio 2019 (danza) LA BELLEZZA TI STUPIRÀ
18 e 19 maggio 2019 (danza) I LOVE MY SISTER
ODE ALLA BELLEZZA, tre creazioni sulla diversità, propone una riflessione su figure emarginate nella società contemporanea. La caratteristica è quella di coinvolgere nel lavoro persone appartenenti a delle minoranze o interpreti non professionisti, rendendole protagoniste. Gli allestimenti sono pensati per spazi non prettamente teatrali.
Il progetto si può considerare come un percorso di integrazione tra arte e sociale, che opera sui territori dove si presenta. Questo è in particolare vero per LA BELLEZZA TI STUPIRA’, lavoro che ogni volta coinvolge una ventina di homeless, in un percorso creativo in collaborazione con le associazioni che si occupano nel luogo di persone senza fissa dimora. E’ stato presentato la prima volta nel 2015, in co-produzione con Cagliari Capitale Italiana della Cultura. Nel 2016 è stata la volta di CORPUS HOMINIS, sul rapporto tra la vita/esistenza di omosessuali anziani e la contemporaneità. Il percorso è stato facilitato dagli incontri curati dal Cassero di Bologna e dal Circolo Mario Mieli di Roma. Entrambi i lavori sono passati attraverso interviste video o audio che hanno portato una bruciante testimonianza delle scelte di vita delle persone coinvolte. Il 2018 vede il debutto di I LOVE MY SISTER, sulla transessualità FtoM, con Egon Botteghi; partendo dalla narrazione della sua storia, si incontrano nuovi paesaggi dell’animo umano, allontandosi da una visione prettamente documentaristica.
11 e 12 maggio 2019 (danza) sala studio sabato h 21:30 – domenica h 18:30
CORPUS HOMINIS
ideazione, regia, coreografia Enzo Cosimi
performer Lino Bordin, Matteo Sedda
immagini Lorenzo Castore
disegno luci Gianni Staropoli
video Stefano Galanti
sound design Enzo Cosimi
montaggio del suono e delle immagini Niccolò Notario
cura spazio scenico Enzo Cosimi, Gianni Staropoli
organizzazione Anita Bartolini
in collaborazione con Festival Danza Urbana – Bologna, Festival Teatri di Vetro
con il sostegno per le residenze di Armunia
Corpus Hominis, indaga il rapporto tra la vita/esistenza di omosessuali in età matura e la contemporaneità, in un sistema eterogeneo di simboli culturali e significati sociali. Corpi in disfacimento, valori appannati inseriti in una realtà dove la modernità incorona la bellezza patinata, posticcia di una società ormai essiccata di valori come l’emblema di una nuova era.
14 e 15 maggio 2019 (danza) martedì e mercoledì h 21
LA BELLEZZA TI STUPIRÀ
Performance/Installazione
regia, video, coreografia Enzo Cosimi
costumi Antonio Marras
disegno luci Gianni Staropoli
violoncello Flavia Passigli
con la partecipazione di persone senza fissa dimora in collaborazione con le associazioni di volontariato
organizzazione Anita Bartolini
coproduzione MIBACT, Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015
La creazione, di natura coreografica/performativa e installativa, nasce da una indagine e riflessione sui temi della marginalità sociale, sulla figura dell’homeless e sulla sua regale solitudine nella società con-temporanea. Il lavoro, sviluppatosi attraverso studi precedenti, è realizzato in collaborazione con Associazioni di persone senza fissa dimora, un mondo sotterraneo, abitato da figure borderline che scelgono o si trovano a vivere drammaticamente ai bordi della società odierna. L’esperienza di vita degli homeless rappresenta il fulcro drammaturgico del lavoro, ispirato dall’opera di Joseph Beuys. Il progetto vede la collaborazione per i costumi del fashion designer Antonio Marras, tra i più interessanti
e innovativi stilisti del design contemporaneo. Una sfilata visionaria, video ritratti di persone senza fissa dimora nei loro luoghi di vita, diventano un tableau vivant, un unico piano sequenza che prende le sembianze di un racconto fiabesco immerso in un’inquietudine sospesa e rarefatta. In questo modo, la sensibilità contemporanea “sporca” l’aurea intoccabile del Principe – homeless, attraverso uno sguardo allo stesso tempo estetico e sociopolitico, realizzando una coreografia politica, scevra da comune retorica.
18 e 19 maggio 2019 (danza) sabato h 21 – domenica h 18
I LOVE MY SISTER
ideazione, regia, coreografia Enzo Cosimi
regia video Stefano Galanti
drammaturgia video Stefano Galanti, Enzo Cosimi
testi Egon Botteghi e Enzo Cosimi
performer Egon Botteghi
video live Stefano Galanti
organizzazione Anita Bartolini
produzione Compagnia Enzo Cosimi, MiBACT
con il contributo di Armunia, nell’ambito del progetto a sostegno delle residenze di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
e con il sostegno in residenza del Teatro Vascello di Roma
Produzione 2018
Un’indagine sulla transessualità dei corpi che reinventano modalità inedite per abitare lo spazio fisico, urbano e sociale e che pagano il peso di un’invisibilità inflitta che relega ai margini le loro storie. I love my sister parla di persone in transito FtoM, ovvero transessuali dal femminile al maschile. Storie che riverberano nuovi paesaggi dell’animo umano.