Oggi, lunedì 7 maggio, è l’appuntamento con la lentezza 2018, un lunedì dal quale prenderà il via la ‘Giornata della Lentezza’, giunta alla sua dodicesima edizione. Rallentare è una scelta che può migliorare la vita di una comunità, di una città: la nostra. Un invito a fermarsi per tessere una rete sempre più ampia e articolata di persone, associazioni, scuole, università, aziende, città che hanno avviato modi di agire che innescano un cambiamento duraturo, sostenibile e sempre più diffuso. Un momento di pausa, di riflessione per cercare il senso della vita, per decidere la direzione, trovare il ritmo, senza frenesia, provando a riconoscere i piccoli e grandi miracoli quotidiani.
‘Giornata mondiale della lentezza’, elogio della riflessione, nemica giurata dell’ansia generalizzata. Da un punto divista socio-politico assistiamo, per converso, al bimensile della lentezza che vede la mancata formazione di un Governo. In tal caso non vale, sia chiaro, il detto che sancisce che ‘chi va piano va sano e va lontano’.
I benefici del rallentamento dei ritmi aiutano sì la riflessione e le capacità di ragionamento permettendo di raggiungere e cogliere gli obiettivi nella loro pienezza, cosa che non vale per ‘partire dal particolare per risalire al generale’, smentendo Pascal, se riguardano un corpus visto nella sua ampiezza sociale e non individuale.
A livello individuale cinque minuti sono necessari per ‘staccare la spina’ e migliorare le proprie performance lavorative. Cinque minuti di lentezza al giorno possono rimettere in sesto l’individuo, visto che anche l’eroe ha bisogno di fermarsi a pensare e riflettere, per costruire piani logici che conducano a soluzioni precise. Ascoltarsi, esaminando attentamente le azioni da intraprendere, anche per colmare gli errori e le lacune per rimediare agli errori commessi.
Le statistiche, in tal caso, ci dicono che le donne riescono a fermarsi prima di agire, mentre gli uomini agisco d’impulso per azioni ‘testosteroniche’ che non li spingono a fermarsi al momento opportuno.
Meglio, in tal caso, un’azione ‘liquida’, patrimonio esclusivo del sesso femminile.
La manifestazione ha ottenuto il patrocino del Comune di Milano – Assessore Turismo Sport e Qualità della Vita e del Comune di Ziano Piacentino.
Ecco le prime adesioni:
Avellino: Associazione Iris
Bovisio Masciago (MB): Lo Spazio
Cadorago (CO): La bella tartaruga
Casciana Terme (PI): Associazione Orecchie Lunghe e Passi Lenti
Ceriale (SV): Trekking per Tutti
Colorno (PR): Associazione Comuni Virtuosi e Comune di Colorno
Crema: Mauro Rivolta, Monica Mano, Fernanda Fraschi, Emanuel Bruschi
Firenze: Ludoteca Mondolfiera
Milano: Vivere con Lentezza, ZtL con Federica Balestrieri
Milano: EtLine
Milano: Slow Brand Festival
Milano: Associazione ArKa
Modena: Foreste per Sempre e classe 2° primaria dell’Istituto Papa Giovanni XIII
New York: Maria Teresa Cometto e Bibi Calderaro
Oncino (CN) – Agriturismo Le Mulattiere
Pavia: Vivere con Lentezza e Casa Circondariale di Torre del Gallo
Piacenza: Vivere con Lentezza e Casa Circondariale Le Novate
Piacenza: Libreria Fahrenheit e Nando Dalla Chiesa
Pontecagnano Faiano (SA) – Isea Onlus
Scuola Slow – scuola slow
Venezia: Compagnia Gongolante
WERFENWENG (AUSTRIA) – Associazione Alpine Pearls, Mediterranean Pearls, Co.Mo.Do
Ziano Piacentino (PC) – Azienda Lusenti e Vivere con Lentezza
Gomitoliamo – Blog per giovani lettori
Cocis