La Commissione europea ha dato il via libera al piano per affrontare l’emergenza immigrazione, alla luce dell’aumento di flussi e delle ultime tragedie nel Mar Mediterraneo. Il piano prevede la redistribuzione di migranti tra gli Stati membri in base a quote prestabilite ed in Italia arriveranno il 9,94% di 20 mila profughi, ovvero meno di 2000, che attualmente risiedono in campi profughi all’estero e che hanno i requisiti per ottenere lo status di rifugiati, e l’11,84% dei richiedenti asilo già presenti in Europa o che entreranno direttamente in territorio europeo. Di fronte a “una emergenza drammatica l’Europa ha “finalmente capito l’urgenza e nelle ultime settimane ha compiuto passi da gigante”, dando una risposta globale alle sfide complesse dell’immigrazione, dice Federica Mogherini presentando l’Agenda per l’immigrazione assieme a Timmermans e al commissario Avramopoulos. C’è anche l’opzione di forze di terra in Libia per distruggere i barconi degli scafisti nel piano strategico sull’immigrazione che dovrebbe essere approvato dai ministri degli Esteri dell’Unione europea lunedì prossimo. Lo rivela in esclusiva il Guardian, che è entrato in possesso del documento di 19 pagine. Il tutto è vincolato al via libera Onu. Ma Mogherini smentisce: ‘già chiarito all’Onu che la Ue sta programmando un’operazione navale” contro i trafficanti di esseri umani’. Il ministro degli Interni britannico, Theresa May, ha ribadito prima sul Times e poi alla Bbc l’opposizione del Regno Unito all’introduzione delle quote obbligatorie per l’accoglienza dei migranti nell’Ue. Si è detta in disaccordo con Federica Mogherini, Alto rappresentante della politica estera Ue, sul fatto che i migranti intercettati in mare non debbano essere respinti contro la loro volontà. “Nulla deve essere fatto per incoraggiare sbarchi”, ha affermato chiaramente la May.
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