L’Olanda ha impedito l’atterraggio dell’aereo del ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, che voleva recarsi a Rotterdam per un comizio pro-Erdogan, malgrado il divieto a tali iniziative deciso dalle autorità olandesi. Il governo olandese ha fatto sapere di aver ritirato il diritto di atterraggio del capo della diplomazia turca dopo che questo, stamattina, aveva pubblicamente minacciato “pesanti sanzioni. La cosa rende impossibile la ricerca di una soluzione ragionevole”, ha reso noto in un comunicato.
Stamattina Cavusoglu aveva minacciato l’Olanda di “pesanti sanzioni” in caso le autorità avessero bloccato la sua trasferta. “Vado a Rotterdam oggi. Imporremo pesanti sanzioni ai Paesi bassi” se si tenterà di impedire questa visita, aveva dichiarato il capo della diplomazia turca alla Cnn-Turk. L’Olanda nei giorni scorsi ha annunciato un divieto dei comizi elettorali a favore della riforma costituzionale voluta dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, promossi in diversi Paesi. Un divieto stabilito anche da altri Paesi dove vengono promosse iniziative elettorali turche, dalla Germania, all’Austria, alla Svizzera.