I furti non si fermano con il coronavirus. Nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 marzo 2020 il quadro Giardino della canonica di Neunen in primavera di Vincent van Gogh è stato rubato dal museo Singer Laren, in Olanda. La struttura, come precisato dalle autorità locali, attualmente è chiusa per l’emergenza coronavirus e per questo i ladri hanno avuto più tempo per compiere questo furto. E’ stata aperta un’indagine per risalire all’identità delle persone anche se non sarà semplice.
Sono in corso tutti i rilievi per ricostruire meglio la dinamica del furto. Secondo le prime indiscrezioni, i ladri hanno sfondato una porta a vetri del museo e portato via il quadro prima dell’arrivo degli agenti. Si tratta di uno dei capolavori di Vincent van Gogh. Il quadro rappresenta il periodo della vita dell’artista trascorso a Nuene, dove sue padre officiava nella chiesa in veste di pastore protestante. Sia il genitore che la struttura religiosa sono raffigurati in questo dipinto che l’artista ha voluto donare alla madre subito dopo il decesso del papà avvenuto nel 1885.
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per cercare di risalire ai responsabili di questo furto. “E’ un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità“, ha detto Jan Rudolph de Lorm, direttore del Singer Laren, citato da Repubblica. “L’arte – ha aggiunto – è lì per essere condivisa da noi. Questo quadro deve tornare qui al più presto”. Pensiero condiviso anche da Andreas Bluhm, direttore del Groninger: “Speriamo che il quadro ci venga restituito il più presto possibile e integro“.