Olocausto: domani ricorre il giorno della Shoah
Domani 27 gennaio ricorre Il Giorno della Memoria, il giorno dell’Olocausto degli ebrei. Tra il 1939 e il 1945 la Germania nazista ha sterminato dai cinque ai sei milioni di ebrei, cioè oltre la metà delle comunità ebraiche del Vecchio Continente; un terzo degli ebrei sparsi nel mondo. Questo genocidio (in ebraico, shoah, letteralmente: tempesta, catastrofe, sterminio), deciso alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno 1941, è stato pianificato come un’operazione industriale. Lo sterminio di un intero popolo, portato via da tutti gli angoli del continente per essere condotto sui luoghi del massacro, non ha equivalenti nella Storia, almeno fino a oggi. Questa soppressione collettiva è il punto d’arrivo razionale e burocratico di un delirio ideologico che ha radici lontane nella Storia dell’Occidente.