Agli inquirenti manca ancora il movente per chiarire del tutto la drammatica vicenda della morte di Rossella Cominotti, 53 anni, uccisa dal marito, Alfredo Zenucchi, 57 anni, con la lama di un rasoio nella stanza dell’albergo ‘Antica Locanda Luigina’ a Mattarana, in provincia di La Spezia. L’uomo ieri sera ha confessato di averle tagliato la gola e di essere rimasto vicino alla donna mentre moriva dissanguata, dopo una agonia di circa tre ore, ma non avrebbe ancora spiegato perché lui e la moglie avevano deciso di suicidarsi. Il piano della coppia, secondo quanto riferito dall’uomo ai carabinieri e alla pm della Spezia, era quello di lasciare l’edicola e la casa di Bonemerse (Cremona), dove vivevano, per fare un ultimo viaggio in Liguria e poi togliersi la vita insieme. Ma dopo avere ammazzato la moglie lui non ha trovato il coraggio e dopo essere rimasto nella stanza 36 ore accanto al cadavere è fuggito in auto.
Riprova
PREMIO “ESSERCI”: GIÀ DEPOSITATE LE PRIME CANDIDATURE. LA RACCOLTA DELLE PROPOSTE PROSEGUE FINO AL 3 NOVEMBRE
Santi Mondello, presidente CESV: “Un’opportunità per dire grazie alle realtà che operano con dedizione e …