Omicidio colposo. Con quest’accusa il gup del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella, ha rinviato a giudizio l’imprenditore Adelchi Sergio, a capo dell’omonimo gruppo calzaturiero di Tricase (Lecce), perché la sua ditta avrebbe violato le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione alla morte di Lisa Picozzi, ingegnere milanese di 31 anni. La donna morì il 29 settembre 2010 durante un sopralluogo per conto della ditta Sun System, precipitando dal solaio di un capannone industriale di proprietà del gruppo Adelchi, nella zona industriale di Tricase. Il prossimo quattro giugno, comincerà il processo che verrà presieduto dal giudice monocratico di Tricase. Nei confronti di Adelchi Sergio era stata chiesta in precedenza da altro gip la formulazione coatta dell’imputazione, contrariamente alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Lecce. Per quell’incidente sono stati già rinviati a giudizio Davide Scarantino, amministratore delegato della società milanese per la quale Picozzi lavorava, e Luca Sergio, figlio di Adelchi e legale rappresentante della Selcom.
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