E’ finita al confine tra la Germania e al Polonia la fuga di Fabrice Anthamatten, il presunto omicida di una socioterapeuta avvenuto giovedì a Ginevra. Gli agenti hanno trovato anche la presunta arma con cui Anthamatten avrebbe ucciso la terapeuta: il Corriere del Ticino online, precisa cge si tratterebbe di un coltellino svizzero acquistato il giorno dell’uscita dal penitenziario. L’indiziato è stato fermato mentre era al volante della Citroen Berlingo di colore bianco con targa svizzera su cui già viaggiava giovedì insieme alla socioterapeuta. Anthamatten, era detenuto dal 2012 nel centro di socioterapia La Pâquerette nel carcere ginevrino di Champ-Dollon, dove scontava una condanna cumulativa a 20 anni per due casi di violenza carnale. Il cadavere della sua accompagnatrice, madre di un bimbo di 8 mesi, è stato trovato l’indomani vicino a Bellevue, località sulla riva destra del lago di Ginevra.
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