“Secondo le nostre informazioni Reiver Laborde Rico è stato fermato e interrogato all’Avana dalle autorità cubane ma si è in attesa della formalizzazione del mandato di cattura internazionale gestito dall’interpol”. Lo rivela il sottosegretario agli esteri Marta Dassù, in visita a Buenos Aires.
River, fratello di Lisandra, è indagato con la sorella per l’omicidio di Lignano.
Il fermo potrebbe aver fatto seguito all’attività dell’Interpol, alla quale la Procura di Udine ha fornito informazioni sul mandato di cattura emesso dalla magistratura italiana nei confronti del ventiquattrenne cubano.
In realtà la Procura di Udine non aveva ancora disposto la cattura di Rico, ma la polizia locale ha forse seguito le indicazioni dall’Interpol, o quelle dei quattro giornalisti italiani bloccati nei giorni scorsi per irregolarità nel visto turistico, e che avevano avvicinato Reiver nella cittadina dove vive la sua famiglia.
Secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe trattato di un “arresto provvisorio ai fini estradizionali” previsto dall’articolo 716 del Codice di procedura penale italiano: anche in assenza di mandati espliciti, le forze di polizia possono fermare un indiziato di delitto per 20 giorni in attesa del provvedimento formale da parte della magistratura.