La svolta nelle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi potrebbe arrivare nella giornata odierna (martedì 29 ottobre 2019). A quasi una settimana dalla tragedia del John Cabot Pub gli inquirenti sembrano essere ormai ad un punto chiave per cercare di chiarire le motivazioni della morte del personal trainer. E le informazioni decisive potrebbero arrivare dalla stessa Anastasiya, la fidanzata della vittima che sembra avere molti segreti. I dubbi sulla sua figura ci sono sempre stati ma i controlli hanno evidenziato dei buchi sul suo racconto che dovranno essere chiariti. Dai contatti con i pusher al secondo zaino E la ricostruzione del Corriere della Sera apre a scenari inquietanti. Sarebbe stata proprio la baby sitter a contattare i due pusher di San Basilio per l’acquisto di quattro ettari di mariujana. Secondo quanto raccontato dal mediatore degli spacciatori, la 25enne gli ha lasciato in visione lo zaino con le mazzette da 20 e 50 euro anche se la cifra deve essere stabilita. Ma non è finita qui. La ragazza, infatti, avrebbe incontrato già in precedenza Del Grosso e Pirino ma l’assenza della droga ha rinviato lo scambio alle ore successive. E resta anche il mistero del secondo zaino. Diversi i punti da chiarire da parte della giovane che sembra essere la figura chiave in questa indagine.
Ma nelle prossime ore gli inquirenti potrebbero ascoltare anche gli altri amici di Luca. Il mediatore dei pusher, infatti, avrebbe parlato di quattro persone (tra cui la vittima e la fidanzata) pronte ad acquistare la droga. E tra questi – riferisce un amico del personal trainer 24enne – anche Giovanni Princi, un amico di Luca e già noto alle forze dell’ordine con precedenti per reati di droga.