Potrebbe avviarsi presto ad una soluzione il giallo sull’omicidio di Alessandro Polizzi e del tentato omicidio della fidanzata Julia Tosti. Una traccia di sangue di Riccardo Menenti, padre di Valerio, ex fidanzato Julia, anch’egli accusato della morte del giovane di Perugia, è stata individuata dalla Scientifica sulle scale che conducono all’appartamento dove è avvenuto l’omicidio. E’ quanto emerge da atti depositati dalla Procura di Perugia.
Gli atti sono stati depositati in vista dell’udienza, che era in programma oggi, del Tribunale della libertà al quale avevano fatto ricorso Riccardo Menenti e il figlio Valerio, arrestati dalla Squadra mobile di Perugia. Istanza di riesame alla quale oggi i due hanno deciso di rinunciare. Dagli atti della scientifica emerge che “la sostanza ematica” su due tracce trovate sulle scale “appartiene a Riccardo Menenti”.
Emerge una “ipotesi di commistione di sostanze biologiche appartenenti a Riccardo Menenti e ad Alessandro Polizzi” sulla pistola utilizzata per uccidere il giovane a Perugia. Lo ha accertato la polizia Scientifica. Gli atti sono stati depositati in vista dell’udienza del riesame che era in programma oggi.
L’ipotesi di commistione è stata avanzata dalla polizia Scientifica esaminando la sostanza biologica – cellule di sfaldamento – prelevata dal cane della pistola utilizzata per l’omicidio Polizzi e per ferire la fidanzata Julia Tosti. Una Beretta risalente alla seconda guerra mondiale ritrovata nella casa di Perugia teatro del delitto, abbandonata lì dall’assassino prima di fuggire.