Svolta nelle indagini sulla morte di Olena Tonkoshkurova, la 50enne ritrovata sgozzata a Polla (Salerno) l’altra notte nella sua abitazione di via Porta Del Bagno. L’assassino è Dmytro Zastavnetskyi, 27 anni, originario dell’Ucraina. Il ragazzo è stato arrestato questa mattina dopo essere stato fermato in nottata a seguito di un lungo interrogatorio nel corso del quale ha confessato l’uccisione della 50enne sgozzata con un coltello da cucina a seguito di una lite per futili motivi sfociata al termine di un rapporto sessuale occasionale. Tutti i dettagli delle indagini, che si sono chiuse nell’arco di 12 ore dal delitto, sono stati resi noti nella tarda mattinata di oggi nell’ambito di una conferenza stampa svoltasi al tribunale di Sala Consilina. All’incontro stampa ha partecipato, fra gli altri, Amato Barile, procuratore capo di Sala Consilina (Salerno), il quale ha sottolineato che “grazie al concetto di giustizia di prossimità si è potuti giungere, in sole 12 ore, alla conclusione delle indagini con l’arresto dell’omicida”. Barile, con la sua dichiarazione, ha voluto porre l’attenzione, senza vena polemica, sulla soppressione del tribunale di Sala che dal prossimo mese di settembre sarà accorpato a quello di Lagonegro (Potenza). “Senza il lavoro sinergico – ha concluso Barile – operato dai magistrati e dalle forze dell’ordine presenti sul posto, l’omicida di Olena Tonkoshkurova avrebbe avuto, molto probabilmente, il tempo di far perdere le proprie tracce”.