Liberazione anticipata e decreto svuota-carceri: Michele Misseri tornerà liberò tra un mese, quattrocento giorni prima del previsto. L’uomo è in carcere dal 2017, accusato di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove nel processo per l’omicidio della nipote Sarah Scazzi, uccisa nel 2010 ad Avetrana, in provincia di Taranto. Non solo: su di lui pesa anche l’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex consulente Roberta Bruzzone e dell’ex avvocato Daniele Galoppa.
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L’ORDINAMENTO DEL CREDITO TRA FINANZA ALTERNATIVA E MUTAMENTI GEOPOLITICI: CONVEGNO A NAPOLI
Da domani 24, al 25 ottobre 2024, il suggestivo complesso monumentale di Santa Chiara, situato …