Stando alla consulenza del medico legale Luigi Strada ”la povera Sarah è stata uccisa senza opporre alcuna resistenza”. Ne dà nota la Procura di Taranto, nella memoria depositata al Tribunale del Riesame. Oggi verrà discussa infatti l’ordinanza di custodia cautelare del 26 maggio scorso contro Cosima e Sabrina, annullata con rinvio dalla Cassazione. ”Uno strangolamento solitario – è scritto nella memoria – avrebbe consentito certamente alla vittima il pieno movimento di mani e piedi che nel caso di Sarah non vi è stato. Nessun segno di reazione. L’unica spiegazione possibile era che Sarah era stata bloccata da due persone. Una la teneva e l’altra la strangolava”.
Carmela Iovino