Esperti internazionali torneranno “il prima possibile” in Cina per continuare ad indagare sulle origini del coronavirus e esaminare i risultati degli scienziati cinesi. Lo ha detto il capo delle emergenze dell’Oms Mike Ryan sottolineando di aver avuto “rassicurazioni” da Pechino che “faciliterà le operazioni sul campo”.
I cinesi, ha aggiunto, hanno svolto “un incredibile lavoro di ricerca” ma è necessario che esperti internazionali si rechino sul posto per verificare i dati e “rassicurare la comunità internazionale della qualità degli studi”.
Lo scorso luglio un team dell’Agenzia dell’Onu si era recato in Cina per preparare il terreno ad un ‘analisi più approfondita. Da allora nessun esperto internazionale ha più messo piede nel Paese.