ROMA. Atto di terrorismo con ordigno esplosivo. Questo il reato per il quale procedono i magistrati della Procura di Roma del pool antiterrorismo, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, in relazione all’ordigno rudimentale esploso questa mattina intorno alle 5,30 davanti ad una caserma dei carabinieri nel quartiere San Giovanni, in via Britannia 37 a Roma. Non ci sono stati feriti.
Nelle prossime ore a piazzale Clodio verrà depositata una prima informativa da parte del comando provinciale dei Carabinieri e del Ros.
Sono al vaglio le registrazioni delle telecamere. L’ordigno è stato posizionato sul marciapiede davanti al portone d’ingresso. Appare chiaro che l’obiettivo fosse proprio la caserma di via Britannia. Al momento i carabinieri non escludono nessuna pista. L’esplosione, avvertita a molti metri di distanza, ha danneggiato un’auto e mandato in frantumi i vetri di una finestra. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo Informativo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e i carabinieri del ROS.
Il generale Antonio de Vita, comandante provinciale dei Carabinieri di Roma, appena informato dell’esplosione dell’ordigno rudimentale davanti al portone d’ingresso della stazione dei Carabinieri di Roma San Giovanni si è subito recato sul posto. Sono in corso indagini dei carabinieri del Nucleo Informativo e del Nucleo Investigativo di Roma e ai Carabinieri del ROS per far luce sulla vicenda.