‘Orgoglio e pregiudizio’, di Arturo Cirillo al Teatro Mercadante di Napoli fino al 1 marzo

Al Teatro Mercadante di Napoli, fino al 1 marzo,  in scena la prima versione teatrale italiana del capolavoro di Jane Austen ‘Orgoglio e pregiudizio’, con  regia di Arturo Cirillo e adattamento teatrale di Antonio Piccolo.  Interpretato dallo stesso Arturo Cirillo e da Valentina Picello, Riccardo Buffonini, Alessandra De Santis, Rosario Giglio, Sara Putignano, Giacomo Vigentini, Giulia Trippetta. Scene  di Dario Gessati,  costumi di Gianluca Falaschi,  luci di Camilla Piccioni,  musiche di Francesco De Melis. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Marche Teatro.

Parlare di questa messinscena è parlare di profondità scenica, ben realizzata da Dario Gessati,  realizzata orizzontalmente dove si moltiplicano i punti di vista e gli angoli di visione dove appaiono i personaggi in costumi vittoriani.

Arturo Cirillo, napoletano, nasce come attore,  avvicinandosi  al teatro attraverso lo studio della danza, sia classica che contemporanea. Si diploma, in seguito, come attore, all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma nel 1992. In seguito si dedica alla regia teatrale e al cinema.

‘Perché portare a teatro Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen? . Perché – prosegue il regista/attore – sono affascinato dall’ottocento, e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. Infatti provai un raro piacere, svariati anni fa, ad affrontare uno strano testo di Annibale Ruccello (strano perché al confine tra il musical e la commedia, tra la parodia e la ri-scrittura) ispirato a ‘Washington Square’ di Henry James. Perché l’ironia di questa scrittrice, il suo sguardo acuto,  ma anche distaccato,  sui suoi personaggi l’amo molto’.

Molto significative le dichiarazioni di Arturo Cirillo,  in particolar modo,  quando cita e richiama un testo di Annibale Ruccello,  dove il tutto viene spostato sulla falsariga che si trova in bilico tra parodia e riscrittura. Jane Austen è una figura di spicco nella narrativa neoclassica, acuta nei dialoghi, sempre brevi e sarcastici.  La Austen parla di storie nate nella  provincia, abitata da  storie d’amore immerse nella vita quotidiana. I suoi personaggi popolano la campagna inglese influenzati  dal sogno di felicità matrimoniale.   Le donne sono il fulcro fondamentale di ogni romanzo, facendo di Jane Austen una delle prime scrittrici a dedicare l’intero suo lavoro all’analisi dell’universo femminileMa l’ironia di Jane Austen non risparmia le sue eroine, di cui descrive pregi e difetti. in maniera implacabile. Attraverso poche battute sarcastiche il lettore inquadra alla perfezione  i personaggi.  Lo sguardo registico di  Cirillo, a livello drammaturgico, si incardina su una chiara bipolarità bilanciata tra i grandi classici e la Napoli di Annibale RuccelloSulla scena vediamo un mondo dove ci si innamora conversando a fil di danza,  ben ingoiati dall’intreccio teatrale con personaggi che interpretano scenari amorosi legati all’impedimento dell’unione, dai silenzi, frammezzati e divisi da pregiudizi ed orgogli. E’ una messa in scena parodistica  diretta  con maestria dallo stesso Cirillo.  Le  giovani eroine sono  spinte a sposarsi  per avere finalmente un sostegno economico, sottraendosi alla  stesso tempo alla non felice  condizione di zitelle,  allontanandosi, e di fatto,  dalle proprie famiglie. Resta poi una profonda inquietudine che va oltre i sorrisi di circostanza e ben dipinge un matrimonio forzato dipinto da Arturo Cirillo in modo raccapricciante. L’amore espresso dalle due provinciali è senz’altro sincero ma mostra, fuor d’ogni dubbio, i segni di una realtà opprimente e patriarcale.

Orgoglio e pregiudizio

di Jane Austen
adattamento teatrale di Antonio Piccolo

regia Arturo Cirillo

 

interpreti e personaggi  

principali
Arturo Cirillo BENNET
Valentina Picello ELIZABETH, seconda figlia dei Bennet
Riccardo Buffonini Fitzwilliam DARCY, migliore amico di Bingley
Alessandra De Santis SIG.RA BENNET
Rosario Giglio COLLINS, cugino dei Bennet
Sara Putignano JANE, prima figlia dei Bennet
Giacomo Vigentini Charles BINGLEY, nuovo vicino dei Bennet
Giulia Trippetta CHARLOTTE, la migliore amica delle sorelle Bennet / CAROLINE Bingley, sorella di Charles
Arturo Cirillo LADY CATHERINE De Bourgh, zia di Darcy

secondari
Rosario Giglio SIG. CAMPBELL, domestico di Bingley
Giacomo Vigentini REYNOLDS, domestico di Lady Catherine

scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Camilla Piccioni
musiche originali Francesco De Melis

produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Marche Teatro

Teatro Mercadante

Napoli. Piazza Municipio

fino al 1 marzo

Info e Orari su www. teatrostabilenapoli.it

Biglietteria: tel. 081.5513396

 

 

 

 

 

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