“Con l’istituzione della Commissione di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori possiamo finalmente attuare la volontà condivisa, nelle istituzioni e nel Paese, di fare piena luce su questa drammatica vicenda. Dopo 40 anni è il momento di affrontare criticità e anomalie che hanno ostacolato il sistema giudiziario. La Commissione di inchiesta dimostra l’impegno concreto del Parlamento per ricostruire la verità dei fatti e restituire fiducia nelle istituzioni ai familiari e ai cittadini”. E’ quanto dichiara, in una nota, il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano, dopo il sì unanime dell’Aula della Camera al provvedimento, che ora passa al vaglio del Senato.
“Ora il Parlamento potrà esaminare tutti gli elementi e ascoltare le testimonianze necessarie per fornire un contributo importante all’accertamento della verità. È un atto doveroso nei confronti di tutti coloro che in questi anni non si sono mai arresi, ma anche un passaggio imprescindibile per tentare di ricucire una ferita nella coscienza collettiva che questi casi irrisolti rappresentano. È su queste basi che abbiamo voluto condividere con tutte le forze politiche l’istituzione della Commissione di inchiesta ed è con lo stesso desiderio della ricerca della verità che – conclude Pagano – porteremo avanti il nostro impegno”.