Niente zoom e niente jeans: la cerimonia degli Oscar 2021 sara’ “live” ma per pochi intimi e con il consueto sfoggio di eleganza. Queste le indicazioni che i producer della “notte delle stelle” Steven Soderbergh (miglior regista nel 2000 per “Traffic”), Stacey Sher (candidata per “Django Unchained” e “Erin Brockovich”) e Jesse Collins (un Emmy per “Zoboomafoo”) hanno dato agli oltre 200 candidati ai premi 2021.
In una mail che spiega cosa aspettarsi da una “serata sicura, spensierata e dal vivo” Soderbergh e compagne rivelano che la cerimonia si svolgera’ principalmente nei vasti spazi della storica Union Station di Los Angeles con “altri elementi ‘live’ dal Dolby Theatre di Hollywood”: tra questi probabilmente le performance delle cinque migliori canzoni originali che includono “Io Si’/Seen” di Laura Pausini da “La Vita Davanti a Se'” di Edoardo Ponti. Soderbergh e compagni affrontano nella mail la domanda piu’ ovvia al tempo del Covid, e cioe’ quella della sicurezza: “Tratteremo l’evento come se fosse il set di un film, tra misure speciali che includono un team per i tamponi istantanei. Chi di voi dovra’ venire da fuori, ricevera’ istruzioni specifiche e altre istruzioni verranno date a chi invece e’ gia’ a Los Angeles”. A Union Station ci sara’ anche un pre-show di 90 minuti per i candidati, il loro ospite e i presentatori. E sempre per ridurre i rischi di Covid, il numero dei presentatori potrebbe essere dimezzato (da 50 di solito a 25) e ad alcuni candidati sara’ chiesto di presentare.