Osservatorio Segugio.it
Forti oscillazioni sul mercato energia: in arrivo nel terzo trimestre 2023 rincari sulle bollette della luce del 18,6%
Il Mercato Libero si conferma ad oggi l’opzione maggiormente vantaggiosa
- Sono circa 10 milioni gli italiani ancora in Tutela che, nel quarto trimestre 2023, vedranno un incremento del +18,6% in bolletta rispetto al periodo luglio-settembre. Tuttavia, se confrontati con il 2022, i prezzi energia rimangono ampiamente in calo.
- Dopo il picco dei prezzi di fine 2022, si registra un decremento del costo unitario dell’energia e del gas ed una maggiore scelta di offerte sul Mercato Libero, sia a prezzo indicizzato sia a prezzo bloccato fino a 36 mesi: questo sta favorendo un aumento dei contratti luce e gas anche nelle fasce più giovani;
- La spesa annuale stimata per una famiglia media italiana, nel confronto tra il terzo trimestre del 2023 ed il pari periodo del 2022 è quasi dimezzata, sia per l’energia elettrica (da 1.982 € a 1.101 €) che per il gas naturale (da 4.577 € a 2.587 €). Scende sensibilmente anche la spesa per coppie e single;
Nonostante l’incremento del prezzo dell’energia previsto per l’ultimo trimestre 2023 per coloro che sono ancora sul Mercato Tutelato annunciato da ARERA nei giorni scorsi (+18,6% sulle bollette) e dovuto a fattori stagionali, il costo rimane ampiamente più basso rispetto allo stesso periodo del 2022. È quanto emerge dall’osservatorio Segugio.it che, in attesa di conferme sulla fine del Mercato Tutelato prevista per il 2024, mostra uno scenario di forti oscillazioni del mercato energetico, indicando il Mercato Libero dove sono tornate le offerte luce a prezzo fisso anche fino a 36 mesi come l’opzione ad oggi maggiormente vantaggiosa per mettersi al riparo dagli aumenti dovuti alla stagionalità ed eventuali cambi di scenario.
Paolo Benazzi, Responsabile Utilities di Segugio.it: “L’attuale fotografia del mercato indica che passare al Mercato Libero oggi è tendenzialmente vantaggioso. Nel cambio è però estremamente importante che il consumatore analizzi le bollette di luce e gas così da poter individuare le tariffe adatte ai propri consumi. Il pericolo è che una persona poco attenta a questi argomenti perché abituata da sempre ad essere in Tutela, possa finire vittima di vendite aggressive e sottoscriva una tariffa pessima”.
Osservatorio Segugio.it: nonostante aumenti, prezzi luce e gas più bassi rispetto al 2022
Dopo il picco di fine 2022, il prezzo unitario dell’energia elettrica e del gas naturale è diminuito in modo notevole. Per quanto riguarda l’elettricità, come confermano i dati dell’Osservatorio di Segugio.it, si è passati da una media di 0,46 €/kWh registrata nell’ultimo trimestre del 2022 ad una media di 0,19 €/kWh nel secondo e terzo trimestre del 2023. Si è quindi rilevato un calo di circa il 60% del prezzo unitario, ma non si è ancora tornati ai prezzi molto bassi di inizio 2021, quando il prezzo dell’energia elettrica era in media 0,07 €/kWh.
Nel Mercato Libero sono tornate le offerte a prezzo fisso, anche fino a 36 mesi, che erano scomparse nella seconda parte del 2022, a causa della volatilità del mercato dell’energia e del crescente trend dei costi unitari, che aveva spinto i fornitori a non assumersi il rischio di bloccare il prezzo per un periodo troppo lungo. Le tariffe a prezzo bloccato rispondono alle necessità degli utenti che vogliono mettersi al riparo da eventuali oscillazioni del mercato. Anche le tariffe con prezzo indicizzato sono risultate convenienti, considerando che il costo dell’energia e del gas nel mercato all’ingrosso a cui queste offerte sono agganciate è calato gradualmente nel corso del 2023.
Il progressivo calo dei prezzi riguarda anche il gas naturale. Il costo unitario del gas è passato da una media di 1,84 €/Smc nell’ultimo trimestre del 2022 a 0,64 €/Smc nel terzo trimestre del 2023: è quindi possibile pagare il gas ad un prezzo di quasi 3 volte meno della fine del 2022. Tuttavia, è ancora ben lontano dalla media dei valori di inizio 2021 che si assestava intorno ai 0,15 €/Smc.