L’impennata dei contagi domina sul prime time, con 25 aperture dedicate alla crescita dei positivi ed agli appelli della politica. L’agenda mediatica sembra tornare al mese di aprile, con le notizie di “interni” (cronaca del contagio, problemi delle Regioni, eccetera) che costituiscono l’argomento principe per quasi tutte le edizioni. L’apprensione per il Covid-19 si traduce anche in un aumento degli ascolti: l’audience media dei Tg di serata passa dai circa 16 milioni di fine settembre ai 17 milioni e 500mila toccati nelle scorse serate.
Forti dell’esperienza del lockdown, le testate affrontano lo scenario attuale con attenzione e serietà. Tg La7 ci ricorda che, in termini di vittime, la situazione è assai migliore rispetto ad aprile, e mercoledì affronta il rapporto tra scuola e rischio di contagio con la presenza in studio della Ministra Azzolina. Buono l’approfondimento del Tg5 di giovedì sulle funzionalità dei diversi modelli di mascherina presenti sul mercato. Tra tutte le testate Tg4 è la sola a posticipare nelle aperture i dati sui contagi, tenendo più alta l’attenzione sui nefasti effetti economici causati dall’epidemia. In tal senso, molto azzeccata la denuncia mossa lunedì sui fondi europei non utilizzati dal nostro Paese negli ultimi 6 anni, per un ammontare ben superiore alle tanto dibattute risorse del Mes.