La splendida Puglia è da sempre terra molto amata per celebrare nozze da favola, ma mai come in questi ultimi tempi. E la regina per eccellenza è Ostuni, che sta diventando la “città dei matrimoni” italiana: vi arrivano da ogni parte del mondo, proprio per il fatidico sì.
Ostuni, la “città dei matrimoni”
Quando si parla di nozze, l’Italia è spesso in cima alla lista delle preferenze degli stranieri. Sarà per il suo fascino antico, per le sue splendide chiese e per le atmosfere da favola: il nostro Paese è la culla di migliaia di matrimoni ogni anno. Ma da qualche tempo c’è una città in particolare che sta conquistando decine e decine di promessi sposi da ogni angolo del mondo. Si tratta di Ostuni, la deliziosa “città bianca” che, per l’occasione, si è trasformata nella “città dei matrimoni”.
Bellissime facciate barocche e gotiche sembrano attirare l’attenzione di tutti coloro che stanno organizzando le proprie nozze. Una notizia meravigliosa, per il sindaco Guglielmo Cavallo: “La sensazione è che questo agosto sia andato meglio degli anni precedenti, e a settembre stanno tornando gli stranieri, che l’anno scorso sono mancati”.
Dopo lo stop del 2020, causato dalla pandemia che ha messo in ginocchio il settore turistico, Ostuni sta dunque tirando nuovamente il fiato. Ed è proprio nella celebrazione di matrimoni che ha trovato il suo angolo felice, come rivela il parroco della Concattedrale don Piero Suma: “Arrivano francesi, inglesi, americani, australiani e polacchi. A volte conoscono già la città, altre vengono indirizzati qui da chi organizza il matrimonio”.
I numeri non mentono: se nel 2021 sono stati prenotate ben 80 cerimonie presso la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, per l’anno prossimo ci sono già state circa 70 richieste. Tra gli altri, anche diverse celebrità sono state attratte dalla bellezza di Ostuni. Nei mesi scorsi, proprio qui si sono celebrate le nozze del calciatore Stefano Sensi e di Giulia Amodio. Mentre la divina Madonna ha fatto tappa in città per lasciarsi incantare dalla meraviglia di questo scorcio pugliese.