P4. Domiciliari a Papa: non può inquinare le prove

Alfonso Papa torna a casa perché non può più inquinare le prove. I giudici della I sezione del tribunale di Napoli concedono gli arresti domiciliari al deputato Pdl ed ex magistrato. Non è ravvisabile “alcun concreto pericolo di inquinamento probatorio”, si legge nella motivazione dei magistrati partenopei. Per il collegio, tale rischio è ridotto perché il procedimento è giunto alla fase dibattimentale. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a casa dei genitori del deputato Pdl e non della moglie in quanto quest’ultima risulta coindagata. Per la esecuzione del provvedimento si attende però ancora la pronuncia del gip del Tribunale di Roma in quanto, per una ipotesi di concussione, Papa è indagato a Roma in seguito alla decisione della Cassazione sulla competenza territoriale. La prossima udienza è in programma il prossimo 8 novembre.

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