La legge di Stabilità è’ pronta ed oggi sarà al Quirinale. Con le nuove norme, ha sottolineato Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, potrebbero crearsi 800mila nuovi posti. Quanto alla Ue, i colleghi europei mi hanno detto che andiamo nella direzione giusta. Per Padoan il deficit-pil continua a scendere, e l’obiettivo strutturale continua a migliorare: “Il programma delle riforme è importante. Noi pensiamo di essere assolutamente in regola”. A chi chiedeva cosa sarebbe successo con prospettive di crescita inferiori allo 0,6% nel 2015 e se c’era da aspettarsi una manovra correttiva, Padoan ha risposto: “Se questa domanda me la facevano a maggio ed aprile e io dicevo no. Ora rispondo nello stesso modo. Il parlamento vorrà dire la sua ed è sacrosanto. Ma la Finanziaria di quest’anno è molto compatta e così deve rimanere. Altrimenti l’efficacia complessiva viene meno. Per gli sgravi al lavoro abbiano mobilitato 1,9 miliardi, ma se non saranno sufficienti significa che l’economia avrà ripreso perché ci saranno nuove assunzioni, per le quali ci saranno risorse aggiuntive. Ecco perché non si esclude di destinare altre risorse. Se le cose andranno bene sarà una misura che si autofinanzierà”. Per lo sgravio contributivo triennale per i contratti a tempo determinato le risorse mobilitate sono relative a un tetto di usufrutto che equivale a 1.200 euro netti. Io mi rivolgo agli imprenditori, ha sottolineato Padoan: “Gli sgravi sono molto significativi e lo ha detto anche Squinzi. Adesso investite e create occupazione. Con la Legge di Stabilità ci perde tutta la fascia di persone che ha lucrato sugli sprechi. Chi ha lucrato sulle rendite smetterà di guadagnarci. Smetteranno di guadagnarci gli evasori fiscali. Che pagheranno mentre non hanno mai pagato”.