E’ necessaria una forte sinergia e collaborazione fra tutti gli attori istituzionali coinvolti per il generale sostegno alla ripresa, la quale dipende anche dalla combinazione di una serie di fattori, come ad esempio le riforme strutturali, riforma fiscale, mercato del lavoro e liberalizzazioni. La ricetta anticrisi è del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, il quale ne ha parlato durante il suo intervento al 241 esimo anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza. Il ministro dell’Economia, ha affermato che il nostro Paese negli ultimi tempi, per quanto riguarda la sinergia e la collaborazione ha fatto dei passi in avanti importanti con il miglioramento del rapporto tra fisco e contribuenti, attraverso la semplificazione degli adempimenti, il 730 precompilato, la fatturazione elettronica, i provvedimenti sull’internazionalizzazione delle imprese e con la voluntary disclosure. Quest’ultima, ha sottolineato Padoan, ha segnato un punto di forte discontinuità rispetto agli scudi fiscali varati negli anni passati. Il capo del dicastero di economia, parlando ai finanzieri ha spiegato che in questa fase, l’economia seleziona le forze migliori, quelle che competono lealmente con prodotti e servizi di grande qualità, apprezzati non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo. Grazie al suo lavoro, la Guardia di Finanza garantisce che la competizione si svolga in condizioni eque, favorevoli agli operatori economici duramente impegnati nel miglioramento della propria offerta e nella ricerca di efficienza e, al tempo stesso, individua e reprime comportamenti sleali e scorretti che danneggiano gli operatori onesti.
Fabio D’Amora