Messa ko un’organizzazione italiana di trafficanti di cocaina. Spacciavano cocaina in un oratorio di Padova e avevano un vero e proprio arsenale di guerra, con tanto di esplosivi. I carabinieri del nucleo investigativo di Padova dalle prime luci del giorno stanno eseguendo una ventina di provvedimenti restrittivi, dopo un’indagine durata 2 anni. Al vertice dell’organizzazione c’era il figlio del braccio destro di Felice Maniero, l’ex capo della cosiddetta ‘mala del Brent’. L’operazione, denominata ‘Persicus’, è stata resa possibile grazie ad un rapporto di collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di Roma che ha permesso di infiltrare due Carabinieri di Padova come agenti ‘undercover’ favorendo la comprensione delle dinamiche interne del gruppo criminale e permettendo di documentare centinaia di cessioni di cocaina. Sono state sequestrate ingenti quantitativi di cocaina, un arsenale di armi da guerra ma anche altre di fabbricazione artigianale, esplosivi, contanti per oltre 100.000 euro e 4 auto di lusso. La droga viaggiava nascosta all’interno di tavole di legno, con un costo dai 50 ai 95 euro al grammo per la cocaina, a seconda del grado di fidelizzazione del cliente e della qualità, la migliore era definita in gergo: ‘5 stelle’. Lo spaccio avveniva soprattutto all’interno di un circolo ricreativo di Padova adiacente ad una chiesa.
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