Moltissime famiglie si stanno chiedendo quando potranno ricevere la mensilità di assegno unico di luglio spettante per i figli fino a 21 anni di età. Quando arriva il pagamento? INPS ha iniziato a segnare sui fascicoli previdenziali dei cittadini le prime date di erogazione e lavorazione: quali sono?
Generalmente le date di pagamento dell’assegno unico variano in base al momento in cui è stata presentata la domanda, e si concentrano dalla metà del mese corrente in avanti (dal 15 in poi). Per luglio, infatti, i primi pagamenti sono in arrivo a partire dal giorno 15.
Chi potrà ricevere l’assegno unico con anticipo sin dal 7 luglio 2022? E quando arriva l’accredito INPS per la tua famiglia? Ecco tutte le date da cerchiare sul calendario.
Pagamento assegno unico: quando arriva a luglio 2022
Per scoprire quando arriva l’assegno unico a luglio 2022 e in qualsiasi altro mese dell’anno, basta semplicemente collegarsi al sito web dell’INPS e aprire il proprio fascicolo previdenziale.
Per avere accesso al calendario dei pagamenti, però, occorre prima effettuare l’accesso con le proprie credenziali SPID, con la Carta di Identità Elettronica o con la Carta Nazionale dei Servizi.
Le date riportate sul fascicolo sono due: la prima è la data di lavorazione INPS, mentre la seconda è la data di erogazione dell’assegno. Non sempre le famiglie ricevono il pagamento lo stesso giorno, anzi la data cambia in base a una discriminante: la differenza dipende dal momento di presentazione della domanda.
Vediamo il calendario completo con tutte le date di erogazione dell’assegno unico.
Pagamento assegno unico luglio 2022: tutte le date e novità
Come ogni mese, le date di accredito dei bonus per i figli da parte di INPS sono tantissime: qualcuna nella prima parte del mese, altre verso la metà di luglio e altre ancora prima della fine del mese. Come sapere quando sarà pagato l’assegno unico?
I primi nuclei familiari che potranno ottenere il pagamento saranno coloro che hanno presentato la domanda tempestivamente nei primi due mesi dell’anno 2022 (gennaio e febbraio 2022). A tutte queste famiglie INPS pagherà il bonus a partire dalla metà del mese di luglio 2022. Qualcuno, però, potrebbe ricevere l’accredito in anticipo già a partire dal 12 luglio 2022.
Tutti i genitori che, invece, hanno presentato la domanda per l’assegno unico all’INPS a partire da marzo 2022, potrebbero ricevere il pagamento solo verso la fine del mese successivo. E comunque con competenza relativa alla mensilità precedente rispetto a quella di erogazione (dunque a luglio riceveranno la mensilità di giugno 2022).
Assegno unico e arretrati: come ottenerli?
Diversa è la questione dell’erogazione e della richiesta degli arretrati: la scadenza per ottenere anche le mensilità precedenti è ormai passata (30 giugno 2022).
Le domande che perverranno all’Istituto, quindi, saranno valide solo per i pagamenti relativi ai mesi successivi a quello di presentazione dell’istanza.
L’INPS paga già dal 7 e 8 luglio 2022 le mensilità di assegno unico relative a maggio e giugno 2022 per le famiglie che non lo hanno ancora ottenuto. Meglio verificare le date di accredito sul proprio fascicolo previdenziale.
Assegno unico e RdC: quando arriva a luglio 2022
Quando arriva l’assegno unico per i titolari RdC che hanno dovuto presentare il modello all’INPS?
I titolari del reddito che hanno compilato e presentato il modello RdC Com AU entro il mese di giugno 2022 potranno ottenere il pagamento a partire dal 16 luglio 2022.
È previsto invece per la fine del mese, tra il 27 e il 30 luglio 2022, l’accredito dell’assegno unico (competenza di giugno 2022), sempre per i titolari RdC.
Assegno unico: facciamo il punto
L’assegno unico e universale è la nuova rivoluzione INPS per la famiglia: il sussidio spetta ai genitori che hanno figli a carico di età compresa tra 0 e 21 anni, oppure portatori di disabilità senza alcun limite di età.
INPS ha aperto le domande per il sussidio sin dai primi mesi del 2022: ad oggi, infatti, sono state raccolte almeno 5,7 milioni di richieste per un totale di 9,1 milioni di figli. La scadenza per richiedere gli arretrati da marzo, però, è scaduta al 30 giugno 2022.
Le maggiori richieste sono pervenute dalle Regioni del Sud Italia (Calabria e Sicilia per l’89%), mentre l’importo medio erogato alle famiglie è di 232 euro per una media di 1,6 figli per ogni nucleo familiare.
Quasi la metà dei richiedenti (il 45%) rientra al di sotto della soglia minima di 15.000 euro, soglia che permette di accedere all’importo massimo di assegno pari a 175 euro al mese, mentre quasi il 20% delle famiglie non ha presentato l’ISEE e ha diritto – quindi – a percepire l’importo minimo.