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PAGARE IN CONTANTI ONLINE? ECCO COME

Quando si pensa ai pagamenti online la mente va subito alle carte di credito o debito, ai pin da inserire, e ai codici di sicurezza da digitare, talvolta con qualche resistenza anche da parte dei più tecnologici, comunque attentissimi alla protezione dei propri dati personali e bancari .
Sebbene, come conferma il Cashless Report 2023, condotto da Ayden e Ipsos, le transazioni sul web per mezzo di carte fisiche siano ancora molto diffusi, coprendo almeno la metà in percentuale dei pagamenti digitali, i sistemi di smart payment sono in netta crescita.
Grazie agli smart payments, infatti, nei quali sono incluse le app di pagamento, ma anche gli e-wallet e le prepagate con codice, si è in grado di affrontare le spese, online e offline ma sempre senza moneta fisica, in maniera flessibile, veloce, economica e, soprattutto, sicura.
Sempre secondo i numeri della ricerca di Ipsos e Ayden, e-wallet, app di pagamento e QR code sono stati usati, almeno una volta, dal 45 per cento degli italiani, mentre, sempre in prospettiva di una crescente cybersecurity, il 69 per cento degli utenti si rivela propenso a strumenti come il riconoscimento biometrico e le criptovalute.
Se app e wallet come PayPal e similari vanno per la maggiore, si stanno tuttavia diffondendo altri sistemi per pagare in Rete, completamente svincolati dalle carte fisiche e associabili, a tutti gli effetti, a una sorta di “contante digitale”.

Si tratta dei cosiddetti metodi “digital cash”, di cui esistono diverse tipologie, applicabili anche a diversi specifici comparti di vendita e/o servizio.
Un esempio tra i più innovativi e popolari riguarda i servizi diffusi da E-Pay, società specializzata nell’emissione e nella distribuzione di gift card o carte prepagate, utilizzabili anche online. Sia nei negozi fisici che sul web si possono infatti acquistare delle card di un determinato valore monetario, spendibili online su portali come Amazon, Airbnb, Microsoft, Norton, Flixbus, ma anche presso gli operatori telefonici come Tim, Fastweb, Vodafone, Kena Mobile, Very Mobile, Ho, Lycamobile Coop Voce. Dalla telefonia al gaming, dai carburanti alle ricariche internazionali, passando per le maggiori pay tv, questo tipo di carte rappresentano un modo di spendere sicuro, anonimo, facile, e si tratta di soluzioni spesso scelte anche per fare regali simili ai classici buoni acquisto che si comprano nei negozi retail.

Tra i metodi di pagamento “in contante” digitale, una soluzione viene anche da Paysafecard: in questo caso il funzionamento e l’attivazione del credito avviene con la digitazione di un pin temporaneo di 16 cifre, acquistabile presso i negozi convenzionati, come alcune catene di supermercati diffuse sul territorio nazionale ma anche store di elettronica. Il credito massimo spendibile ogni volta è di mille euro, e gli shop online in cui si può utilizzare, sempre anonimamente e senza carte o conti attivi presso le banche, variano da paese a paese, ma includono Google Play e Microsoft, e numerosi servizi di entertainment. Tra questi rientrano, ad esempio, Xbox, Epic Games, Spotify ma anche nei migliori casinò Paysafecard è accettata come metodo legale di pagamento, così come su Steam, Deezer, Minecraft, Roblox. I codici generati – c’è da specificare – vanno utilizzati in dodici mesi, e al tredicesimo mese di inattività viene applicato un costi di commissione di 5 euro: si tratta tuttavia di un metodo usa-e-getta spesso usato in modo istantaneo, poiché fa leva su velocità, comodità e sicurezza.

Tra tutte le nuove modalità per acquistare in Rete liberi dal timore di fornire dati e codici pin di accesso alle carte, si sta distinguendo, negli ultimi tempi, sebbene in modo differente, anche Satispay. Nata nel 2013, l’app, al pari del wallet PayPal, non dà soltanto modo di fare shopping online, ma aggiunge una serie di servizi ulteriori come le donazioni e lo scambio di piccoli importi di denaro tra amici, ad esempio per dividere un conto al ristorante con facilità. L’accesso all’app e le ricariche avvengono tramite codice IBAN, e si tratta di un metodo qualificato come sicuro in quanto l’IBAN, diversamente da pin, numero della carta e codice Cvc non viene considerato un dato sensibile. Il valore aggiunto dell’app Satispay è anche quello di intercettare un nuovo bisogno dei consumatori digitali: il risparmio. Per questo motivo la scelta di questo sistema di pagamento da parte di quasi 4 milioni di utenti proviene anche dalla disponibilità del programma cashback di Satispay, per ottenere un rimborso in percentuale di quanto speso tramite la stessa app.

Gli operatori aperti a questa tipologia di pagamento digitale in contanti ormai si moltiplicano, al pari dei bisogni dei nuovi consumatori digitali.
Da questo punto di vista non poteva mancare il colosso dei marketplace Amazon: grazie a una collaborazione con Western Union, infatti, gli ordini possono essere pagati in contanti direttamente nel punto vendita, superando l’impasse del pagamento elettronico.
La scelta di Amazon riflette, dopotutto, un trend di acquisto che unisce la via telematica al canale retail, in un’ottica che gli esperti chiamano “multicanalità”, ovvero la capacità indistinta del nuovo consumatore di muoversi con agilità tra commercio elettronico e negozi fisici presenti sul territorio, che comunque hanno ancora i propri indiscutibili punti di forza.
Il tutto, va aggiunto, senza mai rinunciare a praticità e sicurezza delle transazioni,a piena tutela dei propri risparmi.

Foto di Nataliya Vaitkevich

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