E’ stato condannato a 33 anni di carcere il medico pachistano, che aiutò la Cia a individuare Bin Laden. L’uomo, Shakeel Afridi, è accusato di aver organizzato una falsa campagna di vaccinazione ad Abbottabad, la città dove si rifugiava il leader di al Qaida.
La condanna è stata decisa dal tribunale tribale di Khyber. I tribunali tribali sono competenti per l’amministrazione della giustizia nelle regioni semiautonome del Paksitan ma il loro giudizio è valido solo in prima istanza. Tutti i ricorsi in appello vengono poi vagliati dalla giustizia ordinaria. La condanna a 33 anni è stata decisa “per tradimento” e l’uomo, ha detto un portavoce dell’amministrazione locale, è stato tradotto “nella prigione centrale di Peshawar”.