E’ finito un incubo per Rimsha Masih. La bambina cristiana accusata di blasfemia, è stata infatti dichiarata libera dal tribunale di Islamabad, dopo il pagamento di una cauzione.
Il giudice ha accolto la richiesta di libertà presentata dai difensori della ragazzina cristiana, ponendo come condizione il pagamento di una cauzione di 500.000 rupie pachistane (4.141 euro). Al termine dell’udienza il giudice Azam Khan si è limitato ad annunciare di aver deciso, “dopo aver ascoltato le parti, di concedere la liberta”.
Il giudice ha acquisito la dichiarazione del religioso Hafiz Zubair che ha accusato l’imam della moschea di Mehrabadi Khalid Jadoon di avere manipolato le prove.