Sono accusati di strage i tre proprietari della fabbrica tessile, dove martedì sera divampò l’incendio, costando la vita a oltre 300 operai. Lo hanno reso noto fonti di polizia. “Abbiamo denunciato per strage i proprietari della fabbrica perché non hanno fornito la sicurezza adeguata ai dipendenti dello stabilimento, cosa che ha causato centinaia di morti”, ha dichiarato all’Afp Mohammad Nawaz Gondal, un alto responsabile della polizia locale. Le accuse sono state depositate a nome dello Stato contro i proprietari della compagnia Ali Enterprises, Abdul Aziz, Mohammad Arshad e Shahid Bhaila, ha precisato il responsabile. Le autorità della provincia del Sindh avevano già pubblicamente annunciato che i proprietari avrebbero dovuto rispondere di negligenza penale ma non direttamente di strage. Molti degli operai si trovavano in un enorme locale nel sottosuolo della fabbrica, da dove verosimilmente non era facile scappare. Le cause dell’incendio sono ancora da chiarire.
Tags NULL
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …