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Ai carabinieri sono bastati meno di cinque giorni per identificare e fermare gli autori della rapina compiuta lo scorso 6 settembre in un negozio d’abbigliamento e accessori nel centro di Palermo. Un’indagine scattata subito dopo il colpo messo a segno da due giovani che, armati di taglierino e col volto parzialmente travisato da un casco da motociclista, hanno fatto irruzione nel negozio minacciando i clienti e i commessi presenti nel locale. Il bottino fruttò ai due circa 600 euro. Le fasi dell’azione, durata una manciata di secondi, e i volti dei rapinatori erano stati ripresi nelle registrazioni della telecamera di sorveglianza del negozio che il titolare aveva consegnato agli organi di stampa, per denunciare quanto successo e per giungere all’identificazione dei due. Dopo un’attenta analisi dei frame è iniziata un’attenta attività informativa sul territorio. I due rapinatori hanno 18 e 20 anni e sono entrambi incensurati. Accompagnati in caserma, terminate le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere palermitano dell’Ucciardone in attesa di convalida del fermo.
