Palermo. 11enne violentato e costretto a vender fazzoletti

Costretto a subire numerose violenze e a stare agli angoli delle strade per vender fazzoletti. Un bambino di appena undici anni è la vittima delle sevizie. Mesi sono durate le indagini sei poliziotti di Palermo, conclusesi con l’arresto di una coppia di bengalesi, zii del bambino. Il pedofilo, di 47 anni, è stato portato in carcere. Il provvedimento è stato disposto dal gip del tribunale di Palermo, Agostino Gristina su richiesta del pm, Laura Vaccaro. A permettere indirettamente ai poliziotti di iniziare a far luce sulla vicenda era stato, nel dicembre del 2010, lo stesso piccolo bengalese che, ingenuamente, aveva chiesto ad una pattuglia di polizia di acquistare un pacco di fazzolettini. A causa di questo sfruttamento il bambino era anche costretto a disertare spesso le lezioni a scuola. ”Con i compagni, affermano i militari, era sempre generoso e gentile”. Secondo gli investigatori inoltre il bimbo subiva una serie di maltrattamenti anche quando era in casa dagli zii che lo discriminavano rispetto ai figli legittimi con cui tutti assieme vivevano sotto lo stesso tetto, per esempio nella distribuzione del cibo.

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