Palermo: dieci arresti per rapine. Madre partecipa con figlio

Rapinatori professionisti, un vero e proprio gruppo criminale composto da persone “prestanti” e soprattutto di giovane età. Sono queste le caratteristiche delle dieci persone arrestate questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, in quanto ritenuti responsabili di rapine in corso. Le indagini dei militari,  hanno scoperto che i fermato avevano messo in atto ben i nove rapine in danno di: filiali di istituti di credito ed esercizi commerciali siti nel comprensorio bagherese.

I ladri agivano attraverso uno schema di azione collaudato, con l’uso di coltelli e pistole, rivelatesi poi fedeli riproduzioni prive del tappo rosso. Inoltre i colpi venivano realizzati sempre nei fine settimana e all’approssimarsi dell’orario di chiusura.

Ma ciò che desta maggiori perplessità riguarda il ruolo di una donna, che all’interno del gruppo criminale, aveva il compito di svolgere la maggior parte dei sopralluoghi. La signora, madre di un bambino di 10 anni, per evitare sospetti, portava con sé il figlio. I carabinieri l’hanno all’interno di una  tabaccheria insieme al minore. Con disinvoltura la donna entrava, guardava tra gli scaffali, verificando che tutto era tranquillo, ed una volta uscita dava il via libero ai complici, rimanendo comunque in prossimità dell’obiettivo.

 

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