Il Re è finalmente nudo e nessuna bugia può più trovare strada in alcun atto amministrativo della città, della Giunta, del Consiglio comunale.
Palermo è in dissesto funzionale e Leoluca Orlando deve prenderne atto senza continuare a tentare azioni mistificatorie e dilatorie.
Spiace solo che tutto questo si sarebbe potuto evitare, limitando i danni per la città e i cittadini, se Orlando avesse da tempo presentato le dimissioni o se, di fronte alla sua caparbia difesa del fortino assediato e cadente, tutte le forze politiche di opposizione avessero sostenuto e votato la mozione di sfiducia.
Quella mozione è invece rimasta ferma perché, nonostante l’opposizione conti sulla maggioranza in Consiglio, ha raccolto solo 9 firme. Oggi, spiace dirlo, chi ha sostenuto l’inutilità di quella mozione deve spiegare perché tenere Leoluca Orlando e la sua squadra di incapaci al Governo sia stato un bene per la città. Oggi qualcuno deve spiegare ai cittadini, alle imprese e a coloro che fra poche settimane non avranno più i servizi perché avere ancora Orlando a Palazzo delle Aquile sia un bene.”, dichiarano Marianna Caronia e Igor Gelarda