“Mi chiedo se durante il suo incontro col presidente Nello Musumeci, il neo sindaco Lagalla abbia affrontato il tema delle inadempienze e dei ritardi della ragione sul tema dei rifiuti, di cui Palermo è certamente la vittima più illustre anche se non ancora in grave emergenza come altri comuni della nostra isola.
Di fronte ad una Regione che riesce solo a farsi bocciare a raffica i piani per i rifiuti e che, nello specifico di Palermo ha solo accumulato gravissimi ritardi per i lavori della VII vasca di Bellolampo, mi auguro che Lagalla si sia ricordato che non è più assessore di Musumeci ma sindaco dei palermitani, i cui interessi deve tutelare di fronte alla incapacità della Regione.”, dichiara Mariangela Digangi
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