Un parcheggiatore abusivo dal 2005, aveva avviato la sua “attività” a Palermo, guadagnando in media, 3.700 euro al mese. L’abusivo, un palermitano 29enne, si era appropriato di un’ area pubblica di 500 mq al centro di Palermo, nel quartiere storico di Borgo vecchio, adibendola a parcheggio di auto private, il parcheggiatore negli anni si era creato una vera e propria clientela. Il suo era un servizio “all-inclusive”, l’area era dotata di video-camere a circuito chiuso ed alcuni posti auto, riservati ai clienti più ”facoltosi”, erano addirittura recintati e coperti. Al termine del controllo fiscale, le fiamme gialle hanno proposto per il recupero a tassazione, più di 300.000 euro di ricavi non contabilizzati e non dichiarati “dall’imprenditore” dal 2005 fino ai primi due mesi del 2012, con una evasione ai fini delle imposte sui redditi pari a circa 90.000 euro e ai fini Iva per 53.000 euro, contestando sanzioni per tale ultimo tributo per 63.000 euro, oltre all’applicazione delle sanzioni previste per l’omessa comunicazione d’inizio dell’attività e l’omessa istituzione delle scritture contabili, nel complesso pari ad euro 50.000.