Si tratta dell’obelisco ai martiri dell’indipendenza italiana, collocato al centro dell’omonima piazza, realizzato da Giovan Battista Filippo Basile, e del monumento equestre a Vittorio Emanuele II, posto davanti alla stazione centrale, ad opera di Benedetto Civiletti, uno dei più importanti scultori palermitani dell’epoca. Gli interventi hanno permesso di arginare lo stato di degrado dovuto principalmente all’inquinamento atmosferico e ai ripetuti atti vandalici: sono state eseguite operazioni di disinfestazione, di pulitura, stuccatura di fessurazioni e il consolidamento degli elementi lapidei. La cerimonia si è svolta a piazza Indipendenza alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, del prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, del questore Nicola Zito, del presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti e dell’assessore al Centro storico del Comune di Palermo, Mario Milone. La manifestazione ha avuto anche un secondo momento celebrativo davanti al monumento a Vittorio Emanuele, in piazza Giulio Cesare: in questo caso, sono stati riportati allo splendore originario anche il bassorilievo laterale e il basamento marmoreo arricchito dalle 4 aquile simbolo di Palermo. ”Questi due momenti – ha detto l’assessore Missineo che ha scoperto una targa in memoria dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia – rappresentano il ricordo della nostra storia e del sacrificio dei nostri eroi. Ma sono anche la testimonianza della creatività dei nostri artisti e del rispetto della memoria per le giovani generazioni”. L’iniziativa rientra nel progetto ”I Luoghi della Memoria”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle celebrazioni del 150* anniversario dell’Unita’ d’Italia. I lavori sono stati coordinati dall’Unità tecnica di missione per il 150* anniversario dell’Unità d’Italia, in collaborazione con l’assessorato dei Beni Culturali e della Identità siciliana, con la Soprintendenza dei Beni culturali, che ha curato il progetto di restauro, e con il Comune di Palermo. ”Il progetto – ha spiegato Loretta Cardoni, responsabile della Relazioni esterne della Presidenza del Consiglio dei Ministri – intende tramandare i luoghi e le gesta degli eroi del Risorgimento. E’ un messaggio rivolto soprattutto ai giovani ed e’ il valore che vorremmo trasmettere anche attraverso queste celebrazioni”.
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