Un accampamento abusivo di rom, già in passato sequestrato, è stato scoperto dagli uomini della Guardia costiera, coordinati dal sostituto procuratore di Palermo, Giuseppina Motisi. All’interno delle numerose baracche in legno sono stati trovati arnesi da scasso, armi da taglio, orologi, telefoni cellulari, macchine fotografiche, gioielli e denaro, ritenuti dagli inquirenti oggetto di furto. Il campo era già stato sequestrato nel 2011, quando proprio in località Romagnolo era stata scoperta una vasta area di 25mila metri quadrati trasformata in vera e propria discarica abusiva con ingenti quantità di amianto e rifiuti pericolosi.
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