E proprio l’esito del voto in Abruzzo e il “campo largo” della sinistra per cercare di battere la destra nelle prossime elezioni è al centro del dibattito dell’inizio della puntata di ieri sera 11 marzo di Quarta Repubblica, condotta da Nicola Porro su Rete 4. Paolo Mieli non crede nella possibilità che il cosiddetto “campo largo” possa aiutare la sinistra a vincere, anzi. “Fin dall’inizio penso che il campo largo sia una fesseria”, taglia corto lo storico e giornalista già direttore de Il Corriere della Sera. “Il centrosinistra deve partire da un nucleo fondante e solido”, sostiene Mieli.
Secondo Barbara Palombelli: “Come federatore stanno aspettando Paolo Gentiloni”.