ROMA. “Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”. Papa Francesco riceve in udienza il Tribunale della Rota Romana, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario e incentra la sua riflessione sulla famiglia, rispondendo così al dibattito che si è sollevato intorno alle unioni civili. “Nel percorso sinodale sul tema della famiglia, che il Signore ci ha concesso di realizzare nei due anni scorsi, abbiamo potuto compiere, in spirito e stile di effettiva collegialità, un approfondito discernimento sapienziale, grazie al quale la Chiesa ha – tra l’altro – indicato al mondo che non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”, avverte il Papa.
“La famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo,- sottolinea il Pontefice – appartiene al ‘sogno’ di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell’umanità”. Il ministero del Tribunale Apostolico della Rota Romana, ricorda il Papa, ” è da sempre ausilio al Successore di Pietro, affinché la Chiesa, inscindibilmente connessa con la famiglia, continui a proclamare il disegno di Dio Creatore e Redentore sulla sacralità e bellezza dell’istituto familiare. Una missione sempre attuale, ma che acquista particolare rilevanza nel nostro tempo”.