ROMA. Papa Francesco ha stabilito con un decreto che la lavanda dei piedi potrà essere estesa anche alle donne. “Dopo attenta ponderazione – ha scritto il Pontefice nel decreto al cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino – sono giunto alla deliberazione di apportare un cambiamento nelle rubriche del Messale Romano. Dispongo pertanto che venga modificata la rubrica secondo la quale le persone prescelte per ricevere la Lavanda dei piedi debbano essere uomini o ragazzi, in modo tale che da ora in poi i pastori della Chiesa possano scegliere i partecipanti al rito tra tutti i membri del Popolo di Dio. Si raccomandi inoltre che ai prescelti venga fornita un’adeguata spiegazione del significato del rito stesso”.
Il Papa, nella lettera al cardinale Sarah spiega: “Da qualche tempo sto riflettendo sul rito della ‘Lavanda dei piedi’, contenuto nella Liturgia della Messa in Coena Domini, nell’intento di migliorarne le modalità di attuazione, affinché esprimano pienamente il significato del gesto compiuto da Gesù nel Cenacolo, il suo donarsi ‘fino alla fine’ per la salvezza del mondo, la sua carità senza confini”.
La decisione del Papa di estendere la lavanda dei piedi anche alle donne porta dunque al cambiamento della formula del rito. Se in precedenza il Messale Romano, al paragrafo 300 n. 11, recitava ‘Gli uomini prescelti vengono accompagnati dai ministri…’, ora la formula, per contemplare anche le ‘quote rosa’ viene modificata in ‘I prescelti tra il popolo di Dio vengono accompagnati dai ministri…’.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti presieduta dal card. Robert Sarah “in vigore delle facoltà concesse dal Sommo Pontefice, introduce tale innovazione nei libri liturgici del Rito Romano, ricordando ai pastori il loro compito di istruire adeguatamente sia i fedeli prescelti sia gli altri, affinché partecipino al rito consapevolmente, attivamente e fruttuosamente”.