“Fede e violenza sono incompatibili”. E’ il monito di Papa Francesco prima della recita dell’Angelus dal palazzo Apostolico, rivolgendosi ai fedeli in piazza san Pietro. Parole forti ed importanti rivolte a quanto sta succedendo in Egitto. “Il Vangelo – ricorda – non autorizza affatto l’uso della forza per diffondere la fede. E’ proprio il contrario”, ammonisce Bergoglio. “La vera forza del cristiano è la forza della verità e dell’amore, che comporta rinunciare ad ogni violenza”. In ogni caso, ricorda il Papa, “la fede non è una cosa decorativa, ornamentale. Non è decorare la vita con un po’ di religione, come una torta con la panna”. La fede “comporta scegliere Dio come criterio base della vita. E Dio non è vuoto, non è neutro. Dio è amore, è misericordia, è fedeltà, è vita che si dona”. Francesco sottolinea come “Gesù dice di essere venuto a portare divisione, ma non vuole dividere gli uomini, al contrario. Gesù è la nostra pace, è riconciliazione. Ma questa pace non è neutralità, non è compromesso a tutti i costi”. Dunque “seguire Gesù comporta rinunciare al male, all’egoismo e scegliere il bene, la verità, la giustizia, anche quando ciò richiede sacrificio e rinuncia ai propri interessi”. Infine l’esortazione ai fedeli. “Preghiamo per la pace in Egitto”. dice Bergoglio dalla finestra del palazzo Apostolico vaticano, invitando tutti a implorare la Madonna regina della pace, per una preghiera collettiva dedicata alla drammatica situazione di violenza in Egitto.