Momenti di commozione durante la visita di Papa Francesco in Calabria, che a Castrovillari ha incontrato il padre ed altri familiari di Cocò Campolongo, il bambino di tre anni bruciato e ucciso a Cassano allo Jonio. Durante l’incontro ha detto: “Mai più succeda che un bambino debba avere queste sofferenze”. “Prego continuamente per lui, non disperate”, ha detto Francesco ai familiari di Cocò Campolongo nel corso dell’incontro avvenuto nel carcere di Castrovillari. I familiari del bambino, ha detto vescovo di Cassano, mons. Nunzio Galantino, hanno pianto incontrando il Papa. E’ stato un momento davvero commovente”. “Il tema del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e l’esigenza di corrispondenti condizioni di espiazione della pena” “è essenziale e l’attenzione in proposito deve rimanere sempre alta”. Lo ha detto il Papa incontrando i detenuti del carcere di Castrovillari in Calabria, “primo gesto – ha sottolineato – della mia visita pastorale” in Calabria. Ma ciò “non è sufficiente se non accompagnato da un impegno concreto delle istituzioni in vista di un effettivo reinserimento nella società”.
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