‘Nei cuori e nelle menti dei governanti e in ognuna delle fasi d’attuazione delle misure politiche c’è bisogno di dare priorità assoluta ai poveri, ai profughi, ai sofferenti, agli sfollati e agli esclusi, senza distinzione di nazione, razza, religione o cultura, e di rigettare i conflitti armati’, è l’appello del Papa contenuto nel suo messaggio per il G20 di Amburgo.
La storia dell’umanità, anche oggi, ci presenta un vasto panorama di conflitti attuali o potenziali. La guerra, tuttavia, non è mai una soluzione, ha ribadito il Papa: ‘Mi sento obbligato a chiedere al mondo di porre fine a tutte queste inutili stragi. Lo scopo del G20 è quello di risolvere in pace le differenze economiche ma ciò non sarà possibile se tutte le parti non si impegnano a ridurre sostanzialmente i livelli di conflittualità, a fermare l’attuale corsa agli armamenti.