Papa: scontri e bagno di folla in Brasile, disinnescato ordigno rinvenuto in santuario

Caos, tafferugli e folla in delirio, questo è quanto accade fuori la sede del governo statale di Rio de Janeiro, il Palazzo Guanabara. Nell’edificio da poco si è concluso un incontro tra Papa Francesco e la presidente brasiliana Dilma Rousseff. Al centro delle proteste dei manifestanti, c’è soprattutto il governatore di Rio, Sergio Cabral, uno dei principali bersagli delle critiche anche durante i cortei popolari di protesta del mese scorso. I disordini sono iniziati dopo il lancio di oggetti da parte di un gruppo di dimostranti in direzione delle forze dell’ordine, che hanno reagito con lacrimogeni. Nel caos creato dalla protesta, un agente della polizia ed un fotografo dell’Agenzia France Presse, Yasuyoshi Chiba, sono rimasti gravemente feriti, mentre sei dei manifestanti sono stati fermati e portati al commissariato. L’agente è stato ricoverato con gravi ustioni dopo essere stato raggiunto da una molotov.

Ieri sera, invece, la macchina di Papa Francesco è stata assediata da una folla di brasiliani in delirio e tutto per un errore commesso dalla sicurezza, che ha imboccato la strada sbagliata. Stando a quanto riportato oggi da Sky News, il responsabile dei Trasporti di Rio, Carlos Osorio, ha ammesso che la Fiat su cui viaggiava il Papa ha svoltato nella strada sbagliata, dopo aver lasciato l’aeroporto, trovandosi così imbottigliata tra autobus e taxi. Centinaia di persone si sono quindi precipitate verso la vettura, per raggiungere il Pontefice, che aveva abbassato il finestrino. “Il suo Segretario ha avuto paura, ma il Papa è stato felice, ha anche voluto tenere il finestrino aperto!”, ha raccontato il portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi, che ha voluto sdrammatizzare la vicenda sottolineando come non ci siano “problemi per la sicurezza”. “Il timore è che l’entusiasmo sia così tanto che sia difficile rispondere, ha aggiunto, ma non c’è paura nè timore”. Chi forse ha avuto qualche preoccupazione in più sono state le guardie svizzere e la gendarmeria vaticana, che si sono schierati a protezione della vettura per evitare incidenti.

Bomba in santuario. È stato rinvenuto nel bagno del parcheggio del Santuario di Aparecida, dove Papa Francesco si recherà in visita domani, l’ordigno esplosivo di fattura artigianale. Immediatamente l’esercito brasiliano ha disinnescato la bomba, scoperta domenica scorsa. Un portavoce della polizia militare di San Paolo ha precisato alla France presse che l’esplosivo era “insignificante, di scarsa potenza” e che si trovava in un’area non interessata dalla visita dal Pontefice. Sono circa 5.000 gli agenti di sicurezza mobilitati per la visita di Papa Francesco ad Aparecida, nello Stato di San Paolo.

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