Il “lavoro” non ha solo “finalità economica e di profitto”, ma “interessa la dignità dell’uomo”, e chi è “sottoccupato o disoccupato rischia di diventare una vittima dell’esclusione sociale”. Lo ha detto il Papa nell’udienza per i 130 anni di fondazione delle acciaierie di Terni. “La fase di grave difficoltà e di disoccupazione richiede di essere affrontata con strumenti della creatività e della solidarietà”, ha aggiunto il Papa chiedendo a tutti uno “stile di vita sobrio”.
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